Rendering

Fino ad alcuni anni fa i cosiddetti “disegni tecnici” dominavano la scena della progettazione, erano lo strumento con cui il progettista (architetto, ingegnere, geometra…) forniva tutte le informazioni necessarie: altezze, quote, distanze, volumi, spessori, superfici, etc.. Tuttavia, questi disegni lasciavano ampio spazio all’immaginazione del cliente.

Oggi le cose sono radicalmente cambiate.

Grazie alla continua evoluzione nel campo del computer graphics siamo in grado di ottenere una serie di vantaggi prima impensabili, sia sul fronte della progettazione stessa che su quello della presentazione del progetto al cliente.

Infatti, grazie all’uso di software di progettazione possiamo ottenere una serie di vantaggi, come ad esempio la possibilità di mostrare al cliente viste tridimensionali di foto realistiche immediatamente comprensibili e molto fedeli alla realtà.

Tutto ciò è possibile grazie ai rendering fotorealistici.

Cos’è il rendering?

Rendering è un termine preso in prestito dalla lingua inglese, molto diffuso nell’ambito della computer grafica.

Con il termine rendering fotorealistico (o rendering, o più semplicemente render) si definisce il processo che permette di ottenere, a partire da un modello tridimensionale elaborato al computer, un’immagine artificiale molto realistica.

Più in dettaglio, è un’immagine elaborata al computer a seguito di una modellazione tridimensionale basata su dati di progetto; il modello geometrico realizzato viene rivestito con colori del tutto uguali ai materiali reali (texture) e illuminato mediante fonti luminose che riproducono quelle naturali o artificiali.

Le operazioni e le modifiche che questi software possono applicare ai modelli sono innumerevoli, si parte da una modellazione primaria che va evolvendosi in corso d’opera tramite azioni come il Surfacing (definizione dei materiali di superficie), la mappatura, l’applicazione di un texture, la definizione di un allestimento scenico, dell’illuminazione e delle relative ombreggiature, tutto nell’ottimizzare il rendering finale del modello stesso.

Dopo aver creato un’immagine statica, i fotogrammi possono anche essere visti in sequenza generando una vera e propria animazione per esempio simulando le funzionalità di un prodotto.

Quindi, se una fotografia ha la funzione di illustrare qualcosa che già esiste, un rendering ha lo scopo di illustrare un’idea, un progetto, un modello che ancora non esiste, ma come se esistesse davvero!